Hai utilizzato le metriche di conversione dell’email marketing? Applichi i KPI nelle campagne di marketing? O almeno ne avete sentito parlare?
Se la tua risposta è sì, ho una notizia per te😉: ti daremo le migliori metriche di email marketing
Se non lo sai ancora, preparati a vivere la scoperta della tua vita da marketer.
Cosa sarebbero tutti senza il GPS? Probabilmente, lo stesso, ma un po’ più fuori luogo, con il 99% delle schede da divagare. La verità è che il GPS ci fa risparmiare un sacco di tempo per sapere quali direzioni dovremmo prendere per raggiungere la nostra destinazione e quindi rendere i nostri obiettivi molto più facili.
Beh, quando si tratta di marketing, non perdere mai la bussola 🧭 : il tempo è denaro e non vale la pena sprecarlo andando nella direzione sbagliata.
Perché vi sto parlando di questo? Perché le tue metriche sono il GPS della tua strategia di email marketing.
Hai creato la tua lista di potenziali clienti e dato il via alla tua campagna di email marketing per aumentare il traffico, le vendite, il coinvolgimento del marchio, la fidelizzazione dei clienti, l’acquisizione, il reso e il branding.
Allora è il momento di scoprire se la tua campagna ha avuto successo o se hai premuto il pulsante “invia” solo invano🤔.
La mia strategia sta funzionando? Quali messaggi generano il maggior numero di interazioni? Quale tipo di contenuto è più efficace? Quali segmenti del mio pubblico di riferimento sono i più ricettivi?
📍In Mailerfind non solo raccogliamo le email e altri dati pubblici (nome utente, numero di telefono, sito web, posizione, interessi…) dei follower di qualsiasi profilo Instagram, automatizzando la lead generation con un solo click, ma anche dove andare in questo labirinto dell’email marketing.
Qui ti lasceremo con una parte superiore delle metriche chiave per valutare le prestazioni della tua strategia di marketing. Puoi anche scriverci utilizzando la chat su mailerfind.com/es/ e anche dare un’occhiata al nostro sito web per scoprire le incredibili offerte che abbiamo
Siamo qui per aiutarti!
Metriche chiave da misurare📈
📌Tasso di apertura
Cominciamo con le basi! Quanti dei tuoi potenziali clienti aprono le tue email? Questo è uno degli indicatori chiave più importanti.
Il tasso di apertura è la percentuale di destinatari che hanno aperto l’e-mail che hai inviato loro.
Se hai una campagna di cinque e-mail, dovresti tenere d’occhio il tasso di apertura di ciascuna e prendere nota di cosa ha funzionato e cosa no.
Ci mostra qual è il miglior tema per le email in un test A/B e anche nella scelta del momento migliore per inviare l’email.
Attenzione, in alcuni casi, il tasso di apertura effettivo potrebbe essere un po’ più alto del tasso che mostra lo strumento di email marketing, perché alcuni di essi considerano aperta un’email quando l’utente ha autorizzato solo la visualizzazione delle immagini.
Pertanto, tieni sempre a mente questo margine di errore.
Allo stesso modo, il tasso di apertura non definisce il tuo successo.
Significa solo che sei riuscito ad attirare l’attenzione di una piccola parte del tuo pubblico, in particolare con l’oggetto dell’e-mail.
Fantastico, hai già l’attenzione del tuo potenziale🙌 cliente
Tuttavia, quanti di questi lead che aprono la tua email, fanno effettivamente clic sulle tue campagne per interagire con te?
📌Percentuale di clic
Questo è abbastanza ovvio.
Il CTR misura il numero di clic che hai ottenuto sulla CTA (call to action) che hai inserito nella tua email. Se non si tratta di un pulsante, potrebbe trattarsi di un collegamento ipertestuale su cui si desidera che il destinatario faccia clic. Ad esempio, un link a una pagina di destinazione, il tuo calendario, ecc.
È il rapporto tra il numero di clic su un link specifico in un’e-mail e il numero di volte in cui l’e-mail è stata aperta.
Si calcola dividendo il numero di clic per il numero di impressioni (aperte) e moltiplicando il risultato per 100.
Ad esempio, se un’email è stata aperta 1000 volte e ha generato 100 clic, il CTR sarà del 10%.
Una percentuale di clic del 3% è considerata una percentuale di clic solida sul mercato, ma varia a seconda del settore e del tipo di email inviata (puoi trovare le statistiche con una semplice ricerca su Google per vedere qual è il CTR ottimale nel tuo settore).
Ci dice dove il potenziale cliente ha cliccato quando ha aperto l’e-mail, il che ci aiuta a identificare le offerte che funzionano meglio e quali sono gli argomenti, i prodotti e i servizi di maggiore interesse per il consumatore.
📌Percentuale di clic aperta
Sebbene sembri molto simile al primo indicatore, questo misuratore ha a che fare con i clic unici rispetto alle aperture uniche. Quindi, è quello che dimostra meglio se il pubblico del tuo marchio è davvero interessato ai tuoi servizi.
Qui misurerai le visualizzazioni totali di un’email, cioè le volte che l’utente l’ha aperta, se lo ha fatto più di una volta è perché l’ha sicuramente letta e qualcosa lo ha catturato.
📌Tasso di conversione
Qui ti porto il mio indicatore preferito.
Parliamo di come misurare il tasso di conversione. Sì! Quell’indicatore importante che ci permette di sapere quante persone stanno compiendo quell’azione che desideriamo così tanto.
Il tasso di conversione è la percentuale dei tuoi lead che eseguono un’azione desiderata nell’email che hai inviato o nella pagina di destinazione a cui li hai indirizzati.
È importante notare che il tasso di conversione può variare a seconda dell’obiettivo del tuo sito web e dell’azione desiderata.
Pertanto, è importante indicare chiaramente quale azione vuoi che gli utenti intraprendano sul tuo sito web prima di iniziare.
Ad esempio, il tasso di conversione può essere:
Quanti visitatori della tua pagina di destinazione richiedono una demo, quanti programmano una chiamata, quanti si presentano per la chiamata, quanti effettuano un acquisto, ecc.
Per calcolare questa metrica, è necessario dividere il numero di persone che completano l’azione desiderata per il numero totale di email che hai dovuto inviare, moltiplicato per 100.
📌Frequenza di rimbalzo
È tempo di parlare del nemico nascosto dell’email marketing… la frequenza di rimbalzo.
La frequenza di rimbalzo nell’email marketing misura il numero di e-mail che non arrivano nella casella di posta del destinatario, perché l’indirizzo e-mail non è corretto o perché l’e-mail è stata rifiutata dai server di posta.
È la divisione del numero di e-mail consegnate dalle e-mail rifiutate.
Ad esempio, se hai inviato un totale di 10.000 email e 75 di esse sono state respinte, la tua frequenza di rimbalzo è dello 0,75%.
Se inizia a crescere, è un segno che il tuo marchio non sta seguendo le migliori pratiche di email marketing e devi metterti d’accordo!
E perché si verifica la frequenza di rimbalzo?
Il server potrebbe rifiutare la tua posta per una serie di motivi:
- Stai inviando contenuti che sembrano contenenti spam (uso eccessivo di TUTTO MAIUSCOLO, punteggiatura, linguaggio altamente commerciale o linguaggio che attiva lo spam). Per evitare ciò, leggi la Lezione #3.
- Che hai inviato molte e-mail in blocco contemporaneamente, invece di farlo progressivamente. Prevenzione: Lezione #3.
- Molti dei tuoi destinatari ti hanno contrassegnato come spam (quindi i server rilevano che il contenuto delle tue e-mail non è rilevante). Prevenzione: Lezione #5.
- La casella di posta del destinatario è piena (non ha più spazio di archiviazione), il che non dipende da te.
- Hai inviato email a indirizzi non validi. Prevenzione: Lezione #2.
Come ben sai, tutto questo indica la necessità per te di essere colui che costruisce la tua lista di contatti personalizzata con strumenti come MailerFind e che le tue pratiche di email marketing siano sane, come abbiamo già visto nelle lezioni precedenti.
Tasso di inoltro o condivisione della posta elettronica
Ti sei mai chiesto come massimizzare la portata delle tue campagne email?
La risposta è semplice: misurando il tasso di inoltro e di condivisione.
In un ciclo di vendita, il percorso verso la decisione finale (l’acquisto del prodotto) può essere un po’ più complesso, con diversi attori coinvolti.
Per esempio:
Immagina che la tua email abbia catturato l’attenzione del destinatario iniziale, il capo del dipartimento SEO di un’azienda. Ma prima di prendere la decisione di rispondere alla tua e-mail, quella persona dovrebbe consultare il proprio superiore. All’improvviso, ci sono 2 persone coinvolte nel processo decisionale!
In altre parole, l’e-mail potrebbe essere condivisa o inoltrata più volte prima che venga generata un’interazione effettiva.
Ecco perché è importante tenere a mente questa metrica e assicurarsi che la tua email raggiunga le persone giuste e sia abbastanza preziosa da essere condivisa.
Per calcolarlo, è necessario dividere il numero di clic sul pulsante di condivisione/inoltro per il numero totale di email consegnate, moltiplicato per 100.
Tassa di annullamento dell’iscrizione
Il tasso di annullamento dell’iscrizione è la percentuale di destinatari di e-mail che scelgono di annullare l’iscrizione dall’elenco di potenziali clienti.
Come il tasso di rifiuto, è una metrica di avviso che emette allarmi per cambiare il corso della tua strategia.
Varierà a seconda della frequenza delle e-mail inviate, della qualità del contenuto, dell’approccio alla comunicazione e persino del design delle e-mail.
Perché misurare il tasso di opt-in è così importante?
Beh, per cominciare, è come sapere se la tua ragazza o il tuo ragazzo ti stanno lasciando perché non sopportano i tuoi contenuti noiosi o perché non ti stai impegnando abbastanza nella relazione! 💔
Seriamente, misurare il tasso di abbonamento è fondamentale per capire se i tuoi contenuti stanno ricevendo bene o meno.
Se il tasso di abbonamento è molto alto, è probabile che ci sia qualcosa che non va nelle tue e-mail e che tu debba apportare alcune modifiche.
Può essere indicativo di quanto sia rilevante il contenuto della tua email o di quanto sia ben segmentato il tuo elenco di potenziali clienti (ad esempio, sapendo se ti stai rivolgendo alle persone sbagliate).
Ma non preoccupatevi, non è la fine del mondo!
Con queste informazioni, puoi implementare modifiche per migliorare la tua strategia di email marketing e assicurarti che i tuoi abbonati siano coinvolti e soddisfatti dei tuoi contenuti.
Percentuale di account con un coinvolgimento alto e basso
Come fai a sapere quali lead sono più vicini a diventare tuoi clienti?
Beh, la risposta è semplice: tieni traccia di chi interagisce attivamente con le tue email.
Se vedi un account che è interessato a ciò che hai da offrire (apre le tue email, clicca sui link, ti risponde…) è probabile che si tratti di un vero potenziale cliente.
È importante tenere traccia dei lead che interagiscono attivamente con le tue e-mail, nonché di come prendere nota di quelli che non hanno interagito per un periodo di tempo.
Fondamentalmente questo ti aiuta ad allineare e ottimizzare le tue risorse, il tuo tempo e i tuoi sforzi.
Invece di perdere tempo a cercare di attirare qualcuno che non è affatto coinvolto (lead freddi), è❄️ meglio concentrarsi sul coltivare quei lead che mostrano interesse (lead caldi🔥).
Ritorno sull’investimento (ROI)
Il nostro amato ROI… È come sapere se il tuo amico ti sta rubando il cibo in frigo o meno.
Questa metrica è essenziale per capire se la tua strategia di lead generation e email marketing sta generando profitti o meno.
Il ritorno sull’investimento (ROI) viene calcolato utilizzando questa semplice formula:
((Importo delle vendite aggiuntive effettuate – importo investito nella campagna)/ Importo investito nella campagna)*100
Se il ROI è basso, c’è qualcosa che non va nelle tue campagne e devi apportare alcune modifiche.
L’idea è fondamentalmente quella di calcolare la quantità di vendite che vengono generate attraverso la tua campagna di email marketing e ottenere una stima delle entrate potenziali che la tua azienda può generare utilizzando questo canale per la crescita del business.
Conclusione
È importante mantenere sempre ottimizzati gli sforzi di lead generation e le campagne di email marketing.
E per farlo, per assicurarti di essere sulla strada giusta, abbiamo già visto che devi misurare regolarmente le tue metriche chiave.
Lascia che siano i dati a fare da apripista, invece di fare supposizioni!
…
Hai raggiunto la fine della MailerFind Guide, congratulazioni 🙌
Speriamo che tu abbia trovato una sana dose di ispirazione durante le lezioni e non vediamo l’ora di vedere i tuoi risultati.
Assicurati di dirci come stanno andando i nostri consigli o chiedici se hai domande. La nostra chat mailerfind.com/es/ è attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
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